Author Archives: Federica
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Tu mi suicidi, così dolcemente. Eppure ti morirò un giorno. Io conosceremo questa donna ideale e lentamente nevicherò sulla sua bocca. E forse pioverò anche se faccio tardi, anche se volgo al sereno. Noi amate così poco i nostri occhi E crollerà questa lacrima senza ragione, ben inteso, e senza tristezza. Senza. – Robert Desnos
Nostalghia
Si oscura la vista. La mia forza sono due occulti dardi adamantini; si confonde l’udito per il tuono lontano della casa paterna che respira. Dei duri muscoli i gangli si infiacchiscono, come bovi canuti all’aratura; e non più, quando è notte, alle mie spalle splendono due ali. Nella festa, candela, mi sono consumato. All’alba raccogliete […]
The rape of Artimisia
“Serrò la camera a chiave e dopo serrata mi buttò su la sponda del letto dandomi con una mano sul petto, mi mise un ginocchio fra le cosce ch’io non potessi serrarle et alzatomi li panni, che ci fece grandissima fatiga per alzarmeli, mi mise una mano con un fazzoletto alla gola et alla […]
Amedeo Modigliani, Pablo Picasso e André Salmon a Parigi, fotografati da Jean Cocteau.
La combinazione dell’assurdo
Lautrémont dice: “Bello come l’incontro casuale di una macchina per cucire e di un ombrello su un tavolo operatorio” Ernst spiega: “Una realtà compiuta di cui l’ingenua destinazione ha l’aria d’essere stata fissata per sempre (l’ombrello) trovandosi di colpo in presenza d’un’altra realtà assai diversa e non meno assurda (una macchina per cucire) in […]